L’Italia è la patria dei vini pregiati che vengono esportati in tutto il mondo: ogni regione italiana ha una sua particolarità per quanto riguarda la produzione del vino, i sapori, i profumi. Tutto questo è dovuto alle diverse condizioni climatiche a cui vengono esposte le coltivazioni. Vediamo alcuni esempi di vini pregiati italiani.
Tali vini possono essere eccellenti da consumare durante una cena di classe in uno dei best restaurants florence, una soluzione ottimale per chi ama il buon cibo e vino. La Bottega del Buon Caffè è infatti uno dei best restaurants in Florence, soluzione ideale per chi ama la cucina gourmet e stellata Michelin.
Vediamo i principali vini italiani:
2006 del Gran Sasso Pecorino Terre di Chieti, 13,5% vol
Il pecorino non è solo un formaggio, ma è anche un vitigno a bacca bianca, che gode di una grande rinascita nelle Marche e in Abruzzo. Questo ha un sapore di limone e nocciola ed è un’affascinante alternativa ai fin troppo familiari Sauvignon Blanc e Chardonnay. Provatelo con un’insalata ai frutti di mare o con la pasta alla vongole.
2005 Canaletto Montepulciano d’Abruzzo, il 13% vol
Questo vino rosso abruzzese robusto e sapido è uno dei migliori vini pregiati italiani: questo vino è fantastico ed è degno vincitore di una medaglia d’oro e di un trofeo all’International Wine Challenge 2007. Ottenuto dalle vigne di Montepulciano, questo vino è ricco di frutta: abbinatelo con un piatto fumante di spaghetti al ragù e godetevi questa commistione di sapori toscani.
Bellavista Franciacorta Cuvée, 12% vol
Questo vino lombardo è una miscela frizzante ma fruttata di Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero ed è delizioso al palato. Invecchiato per due anni prima dell’imbottigliamento, è contrassegnato da un colore affascinante e può essere fruito anche durante un aperitivo raffinato.
2000 Sassicaia Cabernet Sauvignon Tenuta San Guido, il 13,5% vol
Tra i vini pregiati c’è proprio il Sassicaia Cabernet Sauvignon, uno dei “Super Toscani” originali e, molto semplicemente, uno dei più importanti vini a livello mondiale. Una miscela incredibilmente artigianale di 85% Cabernet Sauvignon e 15% Merlot, caratterizzato dal sapore voluttuoso e morbido di ribes nero, dai tannini setosi, si abbina bene con piatti come le costolette di manzo o di agnello.
2003 Pio Cesare Barbaresco, 14% vol
Da Alba, nel cuore del Piemonte, nasce questo rosso scuro e cupo, realizzata con 100% Nebbiolo. Con profumi sfuggenti di viole e frutta, è uno degli esempi migliori dei vini pregiati che caratterizzano la produzione italiana.
2006 Malvirà Roero Arneis, il 14% vol
L’Arneis (che significa “monello”) viene prodotto soprattutto nelle colline del Roero, nel Piemonte meridionale, ma, dato che la sua popolarità aumenta sempre di più, viene prodotto anche in California e in Australia. Questo vino viene prodotto con dei tipi di uva provenienti da cinque vigneti separati. Deve essere invecchiato di qualche anno per essere degustato nella maniera migliore, assaporando il profumo di agrumi misto a quello della pesca. Si abbina molto bene con il baccalà al forno o con il pollo alla cacciatora.